giovedì 24 dicembre 2009

Natale

Ancora una volta Natale, in un vortice di frenesia e di cose da fare. Pace, serenità, calore, gioia, auguri, famiglia.... parole che rimbalzano dagli uni agli altri senza sosta. Parole che rischiano di essere rumore o di essere troppo vuote per potere essere accolte nel loro vero e profondo senso augurale.
E di modi per fare gli auguri ce ne sono tanti ......



Io però penso a dopo, a tutti gli altri giorni, in cui gli auguri non si fanno ma in cui si vive la quotidianità, con attimi che sembrano interminabili, con gioie e sofferenze. E' per questo che ho scelto di farvi gli auguri con questa cartolina

sabato 12 dicembre 2009


L'urlo di Munch mi sembra emblematico per ricordare come è difficile ascoltare e quale angoscia possano creare gli amici che sullo sfondo girano le spalle incuranti dell'angoscia e del dolore. Testimonianza della falsità di certi rapporti umani e di certe amicizie. Con le mani sulle orecchie anche l'uomo stesso si rifiuta di ascoltare il suo urlo interiore che cerca di espellere da sè per non sentirlo più.
A volte anche noi stessi non siamo in grado di ascoltare ciò che sentiamo, forse è più comodo ricacciare nel profondo alcune sensazioni che provocherebbero rotture o conflitti.

martedì 1 dicembre 2009

video

Qualcuno mi può spiegare perchè il video Islam che ho caricato sul mio blog da youtube ogni tanto sparisce e ne appare un altro che non c'entra per niente?
Praticamente se visualizzo il blog c'è un video strano, allora vado a modificarlo e apro gli elementi per ripescarlo da youtube dove l'ho caricato, ma lì appare, lo salvo e lo vedo sul blog. Quando chiudo e rientro non c'è più. La mia razionalità necessita di una spiegazione. Grazie a chi saprà darmi indicazioni

domenica 29 novembre 2009

del.icio.us

Il corso alla IUL mi ha fatto scoprire del.icio.us e ogni volta che incontro un sito interessante ormai è prassi consolidata usare i tags. Devo imparare bene ad organizzarli, però funzionano e mi permettono di ritrovare velocemente ciò che mi era sembrato interessante e magari scoperto per serendipity. La condivisione è un pò più difficile perchè posso scambiare solo con tre colleghi che mi hanno dato i loro riferimenti. "Socializzare" è un termine comprensibile ma al momento ancora difficile da realizzare in tutta la sua potenzialità. Non sono ancora riuscita nella vastità della rete a trovare nodi significativi a cui agganciare un filo. Forse perchè il tempo è poco, forse non ho ancora degli strumenti che mi orientino. Anche il blog richiede una certa visitazione per prendere vita, dovrei scrivere, pubblicare, ma devo ancora capire cosa. Ho letto con piacere tutto ciò che il prof ha scritto nel suo e mi sono meravigliata di come sia riuscito ad affrontare tanti temi, a rilanciarli e a suggerire stimoli nuovi, a me a volte sembra di naufragare ...
Il mio riferimento è
http://delicious.com/Isygio

giovedì 19 novembre 2009

Editing multimediale

Non ho un'esperienza molto vasta, anzi direi che cerco di costruirmela giorno dopo giorno, accogliendo spunti diversi. E' veramente interessante e arricchente scoprire modi diversi di creare. Viene messa in gioco la dimensine artistica e creativa della persona perchè ho a disposizine numerosi linguaggi per comunicare con gli altri. Posso farlo per lavoro o per svago e le varie applicazioni sul Web mi permettono di arricchire il mio messaggio di significati multisensoriali. Senza eccedere per non rischiare il sovraccarico cognitivo o la ridondanza, posso entrare a far parte di una comunità attiva che produce, comunica, relaziona, condivide, suggerisce, supporta, stimola. Devo solo stare attenta a non cadere nella dipendenza perchè la mia vita si svolge anche senza il computer acceso. Intanto in questi giorni ho creato un blog, che poteva essere solo tecnico ma che invece sta diventando uno spazio in cui scrivere esperienze, suggerire links, inserire attività e non so come evolverà. Di sicuro le competenze che mi stò creando verranno riversate nella scuola, perchè una volta anche solo intuite le possibilità, non si può non farle sperimentare ai nostri alunni.

mercoledì 18 novembre 2009

Mi presento


Sono nata con la passione per i bambini, tutti, indistintamente e molto spesso per quelli più indifesi, più deboli, più arrabbiati. Il bambino è la promessa della nostra società, è la parte più vera, quella che ancora ci dona speranza. Però tanti sono arrabbiati, delusi, frantumati, trascinati in modi di vivere che non hanno scelto, strappati a comunità più avvolgenti e protettive.
Curiosa per natura, di quella curiosità che ti spinge verso il diverso, per cercare di conoscerlo e capirlo da piccola ho divorato innumerevoli libri ambientati in paesi lontani, che parlavano di tradizioni e costumi diversi. In seguito ho ricercato occasioni per avvicinare persone provenienti da altre culture, sempre con profondo rispetto per il mondo a cui erano collegate, alla ricerca di valori che non riuscivo a trovare nella società in cui vivevo. Le difficoltà linguistiche, invece di far da barriera alla comunicazione, hanno fatto in modo che si arrivasse subito, senza sofisticati giri di parole, all’essenza del discorso e ad un dialogo sereno e costruttivo. Così sono nate belle amicizie e poi ho cominciato a lavorare con i bambini stranieri e a rinunciare alla classe per scegliere l’insegnamento della lingua italiana a gruppi di bambini stranieri neo-arrivati o che non riescono a stare al passo con i curricoli elaborati per i loro compagni.
Flessibilità estrema, creatività, pazienza sono gli elementi imprescindibili del mio lavoro e sono ripagata dalla gioia di chi si sente accolto nel laboratorio e scopre che è ascoltato, compreso nonostante il diverso idioma e che riesce ad …..apprendere, ricomponendo in qualche modo i frammenti della sua vita.